I NOVANT'ANNI DEL LEONE - FIORENZO MAGNI

Fiorenzo Magni, martedì 7 dicembre, festeggia il suo 90esimo genetliaco.

A Monticello Brianza, il Comune e la Provincia di Lecco per rendere omaggio all'illustre "cittadino adottivo" hanno patrocinato la mostra «I Novant'anni del Leone» che si terrà a Villa Greppi dal 7 al 19 dicembre.
L'esposizione, una delle più complete mai realizzate su Fiorenzo Magni, disporrà di numerosi reperti, alcuni della sua collezione personale: ricordi, fotografie, biciclette, maglie sportive e articoli storici dei giornali d'epoca.

Fiorenzo Magni, nato a Vaiano (Prato) il 7 dicembre 1920, uno dei campioni più amati e popolari della storia del ciclismo degli anni quaranta e cinquanta, soprannominato il Leone delle Fiandre, fu il "terzo uomo" dell'epoca d'oro del ciclismo italiano, degno rivale di Fausto Coppi e Gino Bartali. Trasferitosi giovanissimo a Monza dalla natia Toscana, nel 1948, vinse il suo primo Giro d'Italia. Dal 1949 al 1951, vinse tre Giri delle Fiandre consecutivi dai quali gli derivò il famoso soprannome. Nel 1951 e nel 1955 vinse due Giri d'Italia; l'ultima maglia rosa, conquistata a 35 anni, lo rende tuttora il più anziano vincitore del Giro.

È stato Commissario Tecnico della Nazionale, Presidente dell'Associazione Corridori, presidente della Lega del Professionismo, ideatore e attuale Presidente del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo.

A Fiorenzo Magni, premio Avis Sport e Solidarietà 2001, da noi tutti, i più sinceri e affettuosi Auguri.

Sopra: la cartolina autografa di Fiorenzo Magni con l'annullo postale filatelico e, copertina della brochure della Mostra.

La locandina illustrativa della mostra riguardante Fiorenzo Magni >>

Una sala al completo, con tanti vecchi amici ciclisti, dirigenti sportivi e molti tifosi per festeggiare il 90esimo genetliaco del grande Campione di ciclismo, presente con tutti i suoi parenti stretti attorno alla moglie, la signora Liliana.

Al tavolo della presidenza, con il festeggiato, Auro Bulbarelli, giornalista sportivo di tante telecronache ciclistiche e ora vicedirettore di RAI Sport, che, proprio con Fiorenzo Magni sta scrivendo un libro di memorie e, i patrocinatori della Mostra, il Sindaco di Monticello Brianza il dottor Luca Rigamonti con l'Assessore allo Sport, Massimo Mottadelli.

I loro interventi, con i saluti e gli auguri rivolti  all'illustre concittadino, hanno preceduto un piacevole monologo di un'ora, nel quale, Fiorenzo Magni, con toni garbati, affettuosi a volte anche ironici ha confidato alcuni momenti della sua storia ciclistica e imprenditoriale, non mancando di ricordare degli aneddoti, anche con alcuni degli amici presenti: Ernesto Colnago, Giorgio Albani, Marino Vigna, Renzo Zanazzi, l'alpinista amico e scrittore Walter Bonatti ecc..

Alla fine, con i famigliari, ha ricordato simpaticamente anche i suoi nipoti «adoro i miei nipoti, hanno tutti le bici di Ernesto Colnago, ma non ce n'è uno che fa il ciclista».
Inoltre, visti i numerosi articoli pubblicati sui quotidiani che lo riguardavano, tutti i giornali riportavano notizie del compleanno e sulla inaugurazione della Mostra, lusingato, ha ironicamente commentato «avranno pensato, parliamone bene, magari è l'ultimo».

Fiorenzo Magni, ancora impegnato alla direzione di alcune sue attività imprenditoriali, ha poi concluso, ringraziando e rincuorando tutti i presenti  sul suo stato attuale «la pensione? Se avrò la fortuna di arrivarci, ci andrò a 100 anni».   

Sopra: l'arrivo della Signora Liliana e di Fiorenzo Magni a Villa Greppi. A fianco, al tavolo della presidenza, l'Assessore allo Sport Massimo Mottadelli, il Sindaco Luca Rigamonti, Fiorenzo Magni e Auro Bulbarelli.
Sotto: al termine della cerimonia, il taglio della torta di Fiorenzo Magni ha preceduto il brindisi di compleanno.

Sopra: l'imprenditore Ernesto Colnago con Walter Bonatti.
Sotto: il presidente del CONI Regionale Lombardo Pierluigi Marzorati. Alle sue spalle, Marino Vigna e Armando Sardi.

A fianco: alcune immagini della Mostra. Sopra, la bici di Coppi utilizzata nel 1942 per le gare in pista al Vigorelli. In basso la bici di Magni del Tour de France del 1949. Sotto: l'Olimpionico di canoa e Ass. allo Sport prov. di Lecco, Antonio Rossi.