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Sabato 1 dicembre, presso il "Devero Hotel" a Cavenago Brianza, alla presenza del presidente federale Renato Di Rocco, del presidente del CONI Lombardia Pier Luigi Marzorati, di Vincenzo Di Cugno (94 anni) primo presidente del CRL nel 1945, del Commissario Tecnico Marco Villa con gli Olimpionici Marino Vigna, Antonio Bailetti e Mario Dagnoni, di numerosi delegati delle Società ciclistiche Lombarde, dei Campioni Italiani e internazionali Lombardi e degli atleti paralimpici, si è tenuta l'Assemblea Elettiva Ordinaria Regionale della FCI riguardante il Quadriennio Olimpico 2013/2016.
All'ordine del giorno oltre alla nomina degli Organi Assembleari e della Commissione di Scrutinio, l'elezione del Presidente del Comitato Lombardo, dei due vicepresidenti e dei quattro consiglieri regionali.
A presiedere l'assemblea, per acclamazione, è stato chiamato Gianfranco Allegretti, coadiuvato da Luigi Vidali nelle vesti di vice presidente e Pinuccia Cittera in qualità di segretaria.
Prima della relazione morale del presidente uscente Francesco Bernardelli, alla guida della FCI lombarda dal 17 marzo dopo le dimissioni del precedente consiglio e, unico candidato alla presidenza anche per il prossimo quadriennio, è avvenuta la premiazione dei numerosi atleti lombardi che si sono imposti quest'anno in tutte le specialità: dalla strada, alla pista ed al fuoristrada nei campionati italiani, internazionali, paralimpici ed amatoriali.
Alcuni interventi di delegati, particolarmente critici sull'operato della segreteria nazionale, ai quali ha poi dato risposta nel suo intervento il presidente federale Di Rocco, hanno preceduto le operazioni di voto che hanno visto riconfermare alla presidenza Francesco Bernardelli e quasi tutti i componenti del precedente consiglio, con i seguenti risultati:
Presidente: Francesco Bernardelli con 292 voti, schede bianche 52, nulle 1.
Vice Presidenti: Cordiano Dagnoni (vicario) 196 voti, Daniele Maggi 187 voti.
Consiglieri: Adriano Borghetti 161 voti, Fabio Perego 160, Paolo Pioselli 115, Raffaello Viganó 103.
Al quinto posto e primo dei non eletti: Mario Bosisio con 83 voti, seguito da Virginio Gariboldi con 68, Benito Fornaro 62, Matteo Mazza 53, Giorgio Cavalletti 39.
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