|
Ci sono oggi tutte le condizioni per passare dalla fase di emergenza a quella del rilancio, purché si proceda con l'unità di intenti e nel clima di fiducia che hanno contraddistinto gli ultimi anni e che ci hanno consentito di affrontare con successo la straordinaria congiuntura tra crisi economica del paese, il debito ereditato e l'emersione, veramente drammatica per dimensione e contraccolpi mediatici, del doping pregresso. Sia pure a fatica, a prezzo di grandi sacrifici e non senza resistenze, abbiamo superato il tratto più difficile del guado.
Ringrazio ancora le società, i comitati, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli organizzatori e i giudici per il loro impegno. Grazie a loro oggi siamo in grado di consolidare e di portare avanti il rinnovamento di mentalità e metodi. In questa impresa c'è posto per tutte le persone responsabili e disposte a pedalare insieme nella stessa direzione. E sono tante.
Per questo il mio augurio è anche un atto di riconoscenza e di fiducia. Felice Anno Nuovo per il ciclismo italiano!
Renato Di Rocco
|
|