LA SCOMPARSA DELL'OLIMPIONICO SAVINO GUGLIELMETTI

Si è spento oggi a Milano, Savino Guglielmetti.
Alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1932 aveva conquistato ben due Medaglie d'Oro, una al volteggio al cavallo e la seconda nel concorso generale a squadre.
Campione Italiano assoluto nel 1935, titolo che conquisterà ancora dal 1937 al 1940.
Si aggiudica titoli tricolori anche nei Decathlon Ginnastici, l'ultimo dei quali nel 1947.
Partecipa con onore alla Olimpiade di Berlino del 1936 e, saltate per motivi bellici quelle del 1940 e 1944, Guglielmetti gareggia nell'Olimpiade di Londra del 1948, dove si aggiudica la quinta posizione a squadre e la dodicesima individuale, penalizzato da discussi errori arbitrali.
Dopo la scomparsa nel 2003 di Leon Stukelj, Savino era diventato il più anziano olimpionico vivente.
Nell'anno 2000 è premiato con il Collare Olimpico dal Comitato Internazionale Olimpico.
Il 26 novembre scorso, giorno del suo 94° compleanno, Guglielmetti aveva donato la sua Tuta olimpica a Ottavio Cinquanta, membro del Comitato Esecutivo Internazionale Olimpico, per arricchire il materiale esposto al Museo Olimpico di Losanna.

Particolarmente vicino all'Avis e alla Società Ciclistica, della quale si teneva sempre aggiornato.

Nel giorno del suo compleanno gli avevamo fatto dono del volume "L'AVIS C'era" prodotto in occasione del 60° della liberazione, con la dedica del presidente Ermanno Pozzoni e dei presidenti onorari, Pitro Varasi e Sergio Casartelli, che aveva particolarmente gradito.

In questo triste momento, lo ricordiamo con commozione per la sua presenza in questi anni alle nostre manifestazioni, l'ultima delle quali, proprio alla inaugurazione del nostro Anno Sociale presso la Sede dell'Avis Nazionale lo scorso anno.

Il Consiglio Direttivo e i ciclisti tutti, si associano al dolore dei famigliari.

Cassina de' Pecchi, 23 gennaio 2006

Sopra: Savino Guglielmetti consegna a Ottavio Cinquanta la tuta 1932, alla presenza di Mario Tellarini, Presidente della S.G. Pro Patria 1883).
Sotto: Savino Guglielmetti fra i ciclisti e con il presidente Nazionale Avis Andrea Tieghi, all'inaugurazione dell'anno Sociale Avis Siemens 2005 presso la Sede Nazionale dell'Associazione dei Donatori di Sangue.