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È assodato e confermato dai molti anni di onorevoli partecipazioni che, per noi ciclisti di AVIS nsn, l'annuale raduno per il Campionato Nazionale ha un certo fascino.
Da sempre partecipiamo numerosi e con piacere, mettendolo fra gli obiettivi societari cui mirare anno per anno.
E così e stato anche per il 2013, anche se il nostro gruppo ha dovuto sopportare qualche defezione per malaugurati fermi ed infortuni.
Nonostante ciò, ci ha gratificato un onorevole piazzamento (sfavorito dal "coefficiente distanza") e, francamente, la presenza dei nostri rappresentanti (rigorosamente in divisa giallo-blu) sul palco delle premiazioni che scambiavano il nostro gagliardetto con gli organizzatori e le autorità, credo non sia passata inosservata alla cerimonia finale.
Ma andiamo per ordine… e cominciamo dalle ore 6:30 di sabato mattina, quando dal Plaza di Cassina siamo partiti per Settimo Torinese, già vestiti in divisa da corsa, pronti ad "assaggiare" l'antipasto ciclistico preparato dal consiglio direttivo: La scalata del Superga!
Già… Il Superga! Il ricordo di tutti va subito al tragico incidente aereo in cui, nel maggio del 1949, perì la famosa squadra calcistica del Torino.
Fra i miei ricordi c'è qualcosa in più.
Il Superga era la meta preferita delle passeggiate di noi collegiali, alloggiati in una grande villa sulla cima di una delle collinette di San Mauro Torinese. Bastava alzare gli occhi e la mole della Basilica si stagliava nel cielo. Mai allora avrei pensato di "tornarci in bici"… 63 anni dopo!
Ma ora sono in sella e con una ventina di amici ciclisti, sotto il cielo un poco bigio, stiamo lasciando la pianura dopo aver attraversato il Po! A
rriviamo a Castiglione con qualche indicazione dei "locali" e puntiamo su Rivadora. C'è un poco di foschia, il paesaggio è bello, con piccole collinette e con molto verde. Alziamo invano gli occhi per vedere la meta finale ancora nascosta.
Dovremo sudare le storiche "7 camicie" per 6 duri chilometri, con pendenze fino al 10% e oltre ma infine, un poco alla spicciolata, arriviamo ai 672 m di altitudine della Basilica del Superga.
Ad attenderci sul piazzale ci sono già tutti i famigliari, saliti in pullman. Foto di gruppo, visita alla basilica ed alla lapide dell'incidente aereo, quattro chiacchiere con altri visitatori che parteciperanno al Nazionale ed è ora di fare ritorno all'hotel.
La discesa la affrontiamo sul percorso più ripido: quello da Sassi. Pendenze veramente notevoli! Meno male che le abbiamo evitate in salita…
Rifocillati dopo il pranzo e riposati, mentre Giuseppe ed Andrea si recano a ritirare i numeri ed i pacchi gara, partiamo per la visita alla Reggia di Venaria ed i suoi Giardini.
Visita interessantissima. Rimangono impresse diverse sale. Personalmente sono stato colpito in generale dal riuscito restauro ed in particolare dalla visita ai locali delle Cucine della Reggia (mi hanno dato l'impressione di esser state, quando attive, quasi una bolgia infernale …) e dalla magnifica, grandiosa e bianca Galleria Centrale.
Interessanti anche il corso centrale e la piazzetta del paese di Venaria.
Evitiamo per poco un grosso temporale al ritorno in hotel.
Durante la cena distribuzione dei numeri di gara e dei gadgets. A me tocca il nr. 126. Avrei preferito il numero 131 per ricordo... era la mia matricola in collegio.
Dopo cena il cielo non promette certo "Bel Tempo" per il raduno della mattina seguente. Dovremo partire con l'acqua?... Questo è il dilemma….
Domenica ore 7:00. NON PIOVE ma il cielo è ancora grigio. Tutti puntuali a colazione. Tutti puntuali alle 7:45 per la foto di gruppo di rito e per avviarsi verso San Mauro Torinese al ritrovo di partenza.
Vedere 900 ciclisti in divisa è sempre uno spettacolo! Troviamo squadre amiche con cui abbiamo fatto interessanti incontri, come la BCC della Valle del Trigno, organizzatrice del Nazionale del 2010.
La Fanfara dei Bersaglieri di Settimo Torinese ci da la "carica" per la partenza!
Il serpentone multicolore di biciclette si mette in moto… per noi la parola d'ordine è "cerchiamo di stare insieme…". Più facile a dirsi che a farsi anche se quest'anno ci siamo riusciti abbastanza.
Il percorso è "umano" senza molte asperità. Il gruppone procede abbastanza compatto. Anche Giove Pluvio apprezza lo spettacolo ed evita di innaffiarci…
La strada sale gradualmente ed abbastanza dolcemente verso Montalenghe con qualche raro strappetto. Laddove serve si vedono gli "specialisti della spintarella" appoggiare la mano "laddove serve"…
Passato Montalenghe ci si avvia verso Agliè dove sono previsti il controllo, una visita al Castello ed il ristoro. Purtroppo in questo passaggio, a causa della numerosissima massa di ciclisti (930 concorrenti) si genera qualche difficoltà e qualche ritardo. Ma si continua.
Ai ciclisti, ristorati da banana e the al limone, rimane ormai l'ultima parte del percorso per il ritorno a San Mauro Torinese.
Sotto un cielo decisamente migliorato, a buona andatura, scorrono gli ultimi chilometri finché torna a vedersi la sagoma del Superga.
Tutti bravi i ciclisti della S.C. AVIS nsn, ma un plauso particolare lo meritano Ornella e Maria Grazia (nella foto sotto), per non avere mollato mai.
Fra i maschietti un plauso a Dario che ha terminato in bella forma il percorso (senza crampi…!).
Un bel "bravi" anche a tutti gli altri…
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