Giovedì 8 maggio 2008, Silvana e Giovanni sono arrivati in Francia.

...per Giovanni e Silvana, scalata la Cisa e dopo aver attraversato campagne e risaie nel pavese e nella lomellina, una breve sosta nella Città di Vercelli prima della salita delle Alpi.
Percorrendo poi la Val di Susa, l'arrivo mercoledì 7 maggio a Cesana Torinese (m. 1354).
Giovedì 8 maggio la 15^ tappa, in programma la salita al Col du Montgenèvre (1854 m) e per Silvana e Giovanni una piacevole sorpresa.
Fuori dalla "Casa Pier Giorgio Frassati" che aveva dato loro ospitalità nella notte, l'incontro con gli amici dell'Avis partiti di buon mattino da Cassina: Andrea, Angelo, Carlo, Antonio, Fabio e Giuseppe, con loro anche Marcello compagno di cordata in alcune scalate sulle vette dell'Himalaya.

Alle ore 9,30, dopo la sostituzione di una camera d'aria che aveva causato a Giovanni la sua prima foratura dall'inizio del ciclopellegrinaggio, la partenza dalla Casa Albergo.

Una incorraggiante discesa per guadagnare l'abitato di Cesana Torinese favoriva la "bagarre" nel gruppetto degli accompagnatori.
A calmare gli animi ci pensava però subito il cartello che, non tanto beneaugurante, indicava nell'8% la pendenza media della strada che da Cesana passando per Claviere sale al Passo del Monginevro.

In alto: la foto ricordo prima della partenza. Al centro a sinistra: "pit-stop" per foratura.
Sotto: la discesa verso l'abitato di Cesana Torinese.
Nelle immagini a destra: Giovanni e Silvana sui primi tornanti della strada per il Passo del Monginevro.

Verso Briancon - Embrun

La splendida giornata, la scarsità di traffico e il blocco dei TIR, grazie alla festività nazionale francese (il giorno 8 maggio si celebra la vittoria e la capitolazione della germania nazista avvenuta nel 1945), ha facilitato ai "grimpeur" la scalata del Passo e la conseguente discesa lungo i tornanti verso Briancon prima e, successivamente lungo l'ondulato tratto che li ha portati poi nei pressi di Savines le Lac dove, Silvana e Giovanni sono arrivati, stanchi ma soddisfatti per la loro impresa, dopo aver percorso complessivamente già 1.010 chilometri e un terzo del "cammino".

In alto a destra: il passaggio dei ciclisti presso la vecchia Dogana al confine dei due Paesi.
A sinistra: Giovanni e Silvana al Col du Montgenèvre.
A destra: Silvana mentre osserva i ripidi tornanti nella Valle della Durance, che la porteranno fino a Briancon.
Al centro: la Cattedrale di Briancon. Passata Briancon un'altra sorpresa, una breve sosta per un brindisi, dolce e spumante offerti da Angelo prima del rientro a Cesana con Fabio e Marcello, ripercorrendo i tornanti del Monginevro.
Sopra: lungo l'altalenante percorso della Nazionale che da Briancon porta a Gap, una provvidenziale sosta per il reintegro delle forze con gli amici Andrea, Antonio, Carlo e Giuseppe che poi accompagneranno Silvana e Giovanni sino al termine della 15^ tappa.
A destra: nel giorno della festa nazionale, foto ricordo al monumento ai caduti di Embrun.

La cittadina francese nel cui territorio tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, ebbe diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna.
Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente Santuario che, con più di sei milioni di fedeli l'anno, è diventato il luogo di pellegrinaggio più visitato della Cristianità.
Si calcola che in questi 150 anni, oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
Oggi anche Silvana e Giovanni, con le loro bici, si recheranno presso la suggestiva Grotta delle apparizioni per alcuni momenti di raccoglimento e preghiera.
Nei prossimi giorni proseguendo per la città di Tardets, raggiungeranno St Jean Pied de Port, dopo aver percorso due terzi del viaggio.
Sabato 24 maggio l'incontro con gli altri amici ciclisti dell'Avis: Carlo Napolitano, Antonio Ravizza e Maurizio Rusconi assieme ai quali saliranno i Pirenei e percorreranno le strade della Spagna settentrionale. Oltrepassando poi le Cttà di Pamplona, Logrono, Burgos e Leon, raggiungeranno così la meta di Santiago de Compostela.

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