19/06 - 5/07/2012 - IN NORVEGIA, PEDALANDO SULLA VIA DI OLAF, NELLE "LANDE DEL NORD"

SANT'OLAF - LA STORIA

Dopo essersi convertito al Cristianesimo ed essere stato battezzato nel 1010, Olaf trascorse diversi anni in Inghilterra, combattendo contro i Danesi, per poi fare ritorno in Norvegia nel 1015 proclamandosi Re di Norvegia, dopo aver guadagnato l'appoggio dei cinque sovrani che allora detenevano il potere nella regione.

Nel 1016, nella battaglia di Nesjar, sconfisse Sveinn Hákonarson, legittimo erede nominale della corona, consolidando così definitivamente il suo dominio sulla Norvegia.
Durante il suo regno cercò di annullare la minaccia del potere dei suoi vassalli a sud del paese, e cercò di imporre l'insediamento del Cristianesimo come religione di stato, grazie anche all'aiuto e all'appoggio dato ai missionari cristiani e alla loro attività di evangelizzazione della popolazione.

Insediò il suo potere anche sulle isole Orcadi, grazie ad una missione militare contro la Danimarca, che gli consentì di stringere un patto di pace con il re danese Olof di Svezia, stipulato nel 1020 nell'insediamento di Kungahälla.
Fu ucciso nel 1030 nella battaglia di Stiklestad, contro la cosiddetta "Armata dei Contadini", guidata da alcuni nobili suoi avversari legati a Canuto I d'Inghilterra.

Olaf II di Norvegia è considerato dalla Chiesa catto-lica santo e martire. A seguito dei miracoli avvenuti sulla sua tomba, il vescovo Grimkel il 3 agosto 1031 ne decretò la venerazione.

Il cristianesimo norvegese trovò nella sua figura e nel culto delle sue reliquie, un punto fermo e centrale, mentre la monarchia nazionale che alimentò tale culto, ne guadagnò più prestigio a causa del suo più illustre rappresentante.

Molte chiese furono costruite e dedicate al suo nome, non solo in Norvegia, ma anche in Inghilterra e nei Paesi del Nord; la sua urna veniva portata in processione oltre che nel giorno della sua festa, anche per la cerimonia dell'elezione dei re norvegesi ad Öreting, come simbolo della collaborazione tra la Chiesa e il potere civile.

La Riforma Protestante nei Paesi del Nord, tese a cancellare ogni culto e la stessa memoria del santo, ma da qualche decennio la festa di Sant'Olaf (29 luglio) è stata ripristinata in Norvegia, come giorno di festa nazionale.

Sopra: l'immagine di Sant'Olaf II di Norvegia. A fianco: la Cattedrale di Trondheim, edificata sulla tomba di S. Olaf.

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